Letra de Dancing - Paolo Conte
Letra de canci�n de Dancing de Paolo Conte lyrics
C'� stato un attimo che tu
mi sei sembrato niente,
stato quando la tua mano mia
ha lasciato solo e inesistente,
hai volteggiato e sei tornata qui,
l'orchestra andata avanti
e, poi, nessuno ha visto vieni
E abbiamo ripreso a masticare
questa vecchia rumba,
ci siamo sorrisi e salutati
e siamo rimasti in pista,
e c'e sembrata sempre grande
questa nostra danza mezza dolce e mezza armara
e siamo rimasti in gara
Dancing
I ballerini che lo fanno
un p� per professione,
un p� per vera vocazione
han passo di ossessione
e sanno bene che lazzardo
lieve come il leopardo
https://www.coveralia.com/letras/dancing-paolo-conte.php
e san che tutte le figure
han mille stumature
Se nel mio passo hai avvertito
uninquietudine e un grande inchino,
ero vicino a una citt� lontana
tutta di madreperla, argento,
vento, ferro, fuoco
e non trovavo qui nessuno
per parlarne un poco
Dancing
Si sono sempre pi distratto
e anche pi solo e finto
e linquietudine e gli inchini
fan di me un orango
che si muove con la grazia
di chi non convinto
che la rumba sia soltanto
unallegria del tango
Dancing
mi sei sembrato niente,
stato quando la tua mano mia
ha lasciato solo e inesistente,
hai volteggiato e sei tornata qui,
l'orchestra andata avanti
e, poi, nessuno ha visto vieni
E abbiamo ripreso a masticare
questa vecchia rumba,
ci siamo sorrisi e salutati
e siamo rimasti in pista,
e c'e sembrata sempre grande
questa nostra danza mezza dolce e mezza armara
e siamo rimasti in gara
Dancing
I ballerini che lo fanno
un p� per professione,
un p� per vera vocazione
han passo di ossessione
e sanno bene che lazzardo
lieve come il leopardo
https://www.coveralia.com/letras/dancing-paolo-conte.php
e san che tutte le figure
han mille stumature
Se nel mio passo hai avvertito
uninquietudine e un grande inchino,
ero vicino a una citt� lontana
tutta di madreperla, argento,
vento, ferro, fuoco
e non trovavo qui nessuno
per parlarne un poco
Dancing
Si sono sempre pi distratto
e anche pi solo e finto
e linquietudine e gli inchini
fan di me un orango
che si muove con la grazia
di chi non convinto
che la rumba sia soltanto
unallegria del tango
Dancing