Letra de Roba di Amilcare - Paolo Conte
Letra de canci�n de Roba di Amilcare de Paolo Conte lyrics
Dal lungomare di qualche paese francese
trafiggendo con gli occhi gli azzurri
guardava laggi
Iho visto, guardava a sinistra una nebbia velata
l'ho visto, guardava Sanremo lontana e italiana
Con sotto le scarpe silenzi di alta montagna
e dietro le spalle guizzanti chitarre di Spagna
silenzio, bambino, st zitto non ridere o piangere
St bravo, bambino, che qui sto parlando di Amilcare.
Con lui c'era Bigi, i lunghi capelli suoi candidi
lisciati dal vento come onde atlantiche, elastiche,
con l'aria di due che hanno trovato qualcosa,
volevo abbracciarli ma non mi veniva una scusa
https://www.coveralia.com/letras/roba-di-amilcare-paolo-conte.php
poi in quel confuso viavai come in un'autopista
mi sono sfuggiti e di colpo li ho persi di vista
st zitto, bambino, silenzio non piangere o ridere
st bravo, bambino, che qui parlo sempre di Amilcare.
Andavo a caccia di artisti anche menefreghisti,
artisti comunque, artisti ovunque e comunque,
un po meglio di questi poeti di oggi qualunque
aedi del vuoto invocato e non mai esplorato.
Cercavano uno per farsi contare una storia
che fosse inventata o infuocata da antica memoria
bambino, non devi toccare, giocare o anche fingere
che questa qui, vedi, bambino e roba di Amilcare.
trafiggendo con gli occhi gli azzurri
guardava laggi
Iho visto, guardava a sinistra una nebbia velata
l'ho visto, guardava Sanremo lontana e italiana
Con sotto le scarpe silenzi di alta montagna
e dietro le spalle guizzanti chitarre di Spagna
silenzio, bambino, st zitto non ridere o piangere
St bravo, bambino, che qui sto parlando di Amilcare.
Con lui c'era Bigi, i lunghi capelli suoi candidi
lisciati dal vento come onde atlantiche, elastiche,
con l'aria di due che hanno trovato qualcosa,
volevo abbracciarli ma non mi veniva una scusa
https://www.coveralia.com/letras/roba-di-amilcare-paolo-conte.php
poi in quel confuso viavai come in un'autopista
mi sono sfuggiti e di colpo li ho persi di vista
st zitto, bambino, silenzio non piangere o ridere
st bravo, bambino, che qui parlo sempre di Amilcare.
Andavo a caccia di artisti anche menefreghisti,
artisti comunque, artisti ovunque e comunque,
un po meglio di questi poeti di oggi qualunque
aedi del vuoto invocato e non mai esplorato.
Cercavano uno per farsi contare una storia
che fosse inventata o infuocata da antica memoria
bambino, non devi toccare, giocare o anche fingere
che questa qui, vedi, bambino e roba di Amilcare.