Letra de Cara Maestra - Luigi Tenco
Letra de canci�n de Cara Maestra de Luigi Tenco lyrics
Cara maestra,
Un giorno m'insegnavi
Che a questo mondo noi
Noi siamo tutti uguali.
Ma quando entrava in classe il direttore
Tu ci facevi alzare tutti in piedi,
E quando entrava in classe il bidello
Ci permettevi di restar seduti.
Mio buon curato,
Dicevi che la chiesa
� la casa dei poveri,
Della povera gente.
Per� hai rivestito la tua chiesa
https://www.coveralia.com/letras/cara-maestra-luigi-tenco.php
Di tende d'oro e marmi colorati:
Come pu� adesso un povero che entra
Sentirsi come fosse a casa sua?
Egregio sindaco,
M' hanno detto che un giorno
Tu gridavi alla gente
"vincere o morire".
Ora vorrei sapere come mai
Vinto non hai, eppure non sei morto,
E al posto tuo � morta tanta gente
Che non voleva n� vincere n� morire?
(Grazie ad Assenzio per questo testo)
Un giorno m'insegnavi
Che a questo mondo noi
Noi siamo tutti uguali.
Ma quando entrava in classe il direttore
Tu ci facevi alzare tutti in piedi,
E quando entrava in classe il bidello
Ci permettevi di restar seduti.
Mio buon curato,
Dicevi che la chiesa
� la casa dei poveri,
Della povera gente.
Per� hai rivestito la tua chiesa
https://www.coveralia.com/letras/cara-maestra-luigi-tenco.php
Di tende d'oro e marmi colorati:
Come pu� adesso un povero che entra
Sentirsi come fosse a casa sua?
Egregio sindaco,
M' hanno detto che un giorno
Tu gridavi alla gente
"vincere o morire".
Ora vorrei sapere come mai
Vinto non hai, eppure non sei morto,
E al posto tuo � morta tanta gente
Che non voleva n� vincere n� morire?
(Grazie ad Assenzio per questo testo)